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Per far fronte al disagio sociale a seguito delle misure di contenimento dell’emergenza coronavirus, gli agenti del Nucleo Stradale della polizia municipale di Palermo hanno deciso di fare una raccolta alimentare e di beni di prima necessità, da donare alla nostra associazione di protezione civile, che si è fatta carico con i suoi volontari, della distribuzione dei pacchi spesa per le famiglie bisognose e i “nuovi poveri” di questa città.

Riteniamo che un gesto nobile meriti sempre il suo plauso, sia per sua stessa natura che per l’effetto moltiplicatore che quasi sempre ne consegue.

Per questo è doverosa una riflessione. Il nucleo della “motorizzata” della polizia municipale di Palermo è costantemente impegnato a garantire la legalità in una città difficile. Tuttavia, senza proclami, senza boria, senza ergersi a una sorta di idolo davanti al quale inchinarsi. Lavora in silenzio. Assicura per strada la sicurezza e i controlli. In più, lo fa in un ideale di rispetto verso le persone per bene, facendo passare il messaggio che non ci può essere uguaglianza se non si rispettano le stesse regole. E se in questo momento così difficile per il nostro Paese, gli uomini e le donne in divisa hanno deciso di donare a chi è più in difficoltà e rischia di non farcela, è solo per affermare lo spirito di uguaglianza per il quale lottano ogni giorno per strada. Nessuno deve rimanere indietro. Una nuova regola da rispettare. Grazie per l’insegnamento.

“Il bene fa bene ed è contagioso” è un video realizzato da Cosmo Cinematografica  per raccontare l’impegno quotidiano dei nostri volontari per i senza fissa dimora del Comune di Palermo.

A causa delle temperature rigide di questi giorni, sono state intensificate le attività dei nostri volontari per l’assistenza di persone senza fissa dimora.

Nell’articolo del Redattore Sociale le dichiarazioni della volontaria Maddalena Rotolo

Ieri sera, come tutti i martedì, notte di solidarietà per i nostri volontari del gruppo emergenze sociali.

I nostri volontari sono stati impegnati nell’allestimento dei locali e collaboreranno nella gestione del dormitorio comunale insieme alle altre associazioni

Parteciperanno 250 persone, tra uomini e donne, meno fortunate assistite dalla Cattedrale, dalla Caritas Diocesana, dalle suore bocconiste di piazza S. Marco, dalle Suore Vincenziane di piazza Bellini, dal Centro salesiano S. Chiara e dall’ufficio diocesano Migrantes.